E’ un paesino piccolo e quindi l”evento della notte bianca è stato apprezzato, nonostante il periodo di inizio ferie il pubblico era numeroso. Molti cittadini di bianco vestiti, candidi, allegri e felici passeggiavano per l’unica via e l’unica piazza del paese, formando  uno “struscio” come nelle grandi città. Gli artigiani che esponevano era pochi ma il tutto è stato organizzato in un mese quindi è stata una notte bianca un po’ in sordina, il prossimo anno andrà sicuramente meglio.  Anch’io ho partecipato con un mio piccolo banco, ebbene si,  le mie uova intagliate sono uscite per la notte bianca, anche loro candide e illuminate.

Per l’occasione ho inciso lo stemma di Villarbasse su un uovo di struzzo, è  diventato  una bella lampada,  un lavoro difficile ma ne sono orgogliosa….

peccato che nella notte bianca nessun esponente del Comune di Villarbasse  l’ha visto….Molta curiosità per i miei lavori poiché, come scritto già in altri articoli, l’intaglio delle uova non è un’arte conosciuta in Italia. L’uovo lo si associa alla Pasqua ed il vederlo in altri periodi risulta “strano”, il vederlo illuminato ed intagliato ancora di più. Piace moltissimo e spero di riuscire a continuare a fare sempre meglio, da autodidatta come sono non è facile ma ci riuscirò.  Anch’io e Bruno eravamo “di bianco vestiti” ..

..non mi vesto mai di bianco, ingrassa la figura ed io ho bisogno di “snellirmi” considerando che non riesco a fare dieta….e poi intagliare le uova richiede attenzione, occorre restare immobili quindi non si bruciano calorie….mannaggia….dovrò trovare una soluzione, mi metterò a correre, alla velocità degli struzzi. Ciaoooo  alla prossima.